Sei arrivato a Cremona che eri ancora un ragazzino, alle tue prime esperienze in serie A2, con grande umiltà ti sei conquistato sempre più minuti sul campo arrivando ad essere uno dei protagonisti della prima storica salvezza Juvina e al raggiungimento dei playoff di questa stagione. Sempre sorridente e disponibile, mai una parola fuori posto, buono come il pane (forse fin troppo).
Siamo felici che una Persona d’oro ancora prima che un giocatore talentuoso sia passata da qui e che ora possa coronare il sogno di giocare nel massimo campionato italiano in una piazza importante come Sassari.
Te lo meriti, gigante buono.
Ti auguriamo il meglio.