La Ferraroni Juvi Cremona prende atto dei provvedimenti disciplinari che hanno colpito la società a seguito di gara 1 playoff contro la Paffoni Fulgor Omegna e ribadisce il suo impegno perché atti di questo genere, inaccettabili, non si verifichino più al PalaRadi di Cremona. La società condanna ogni discriminazione territoriale sui giocatori in campo e si riserva il diritto di allontanare i tifosi che si renderanno ancora protagonisti di gesti simili.  

In nessun caso, tuttavia, possiamo però accettare l’accusa di razzismo che la società ospite insinua nel proprio comunicato. Si tratta di un’accusa infamante poiché priva di fondamento, assolutamente non rilevata dagli organi competenti presenti alla partita e del tutto denigratoria, sia per i 70 di storia del club che per il pubblico di Cremona.

Siamo certi che questa inconsistente calunnia sia dovuta allo scoramento per l’ennesima ammenda ricevuta da Omegna in questa stagione. La Ferraroni Juvi Cremona pretende il ritiro di qualsiasi insinuazione di razzismo da parte della Paffoni Fulgor Omegna e si riserva il diritto di ricorrere per vie legali per tutelare la Ferraroni Juvi Cremona da gravi, illegittime, accuse.