La Ferraroni JuVi Cremona lotta per quaranta minuti davanti al pubblico del PalaRadi, ma deve arrendersi alla Dole Italia Rimini, che si impone 71-84 al termine di una gara combattuta. Gli oroamaranto giocano tre quarti di grande consistenza, restando pienamente in partita per lunghi tratti, ma subiscono nel secondo periodo un parziale significativo che incide sull’andamento complessivo della gara, a favore di una Rimini ricca di talento e qualità, dal dichiarato obiettivo promozione.
Dopo un avvio 2-8 firmato da due triple di Simioni per Rimini, gli oroamaranto reagiscono con le bombe di La Torre ed Allinei e con il canestro di McConico che vale il sorpasso sul 10-8. Gli ospiti ribaltano nuovamente il punteggio con cinque punti consecutivi di Ogden (12-13), ma Garrett si fa trovare pronto ed appoggia al ferro in solitaria il 16-13, inducendo coach Dell’Agnello a fermare la partita. Il primo quarto resta sul filo dell’equilibrio fino alla sirena, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo e con il tabellone che premia di misura i gigliati.
L’avvio del secondo periodo è più complicato per i ragazzi di coach Bechi: il primo canestro arriva dopo tre minuti con McConico per il 24-23, poi Rimini cambia passo e piazza un parziale di 0-17 che cambia la gara. Il quintetto ospite mostra tutto il proprio talento e costringe la panchina oroamaranto a spendere entrambi i time-out ravvicinati. Nonostante ciò l’inerzia non cambia all’interno della frazione, ed i romagnoli vanno negli spogliatoi all’intervallo lungo avanti di sedici lunghezze.
Al rientro in campo la JuVi reagisce con intensità e aggressività, risalendo fino al 39-50, ma Rimini gestisce con lucidità e mantiene il tesoretto accumulato nella prima parte di gara (43-60 al 24’), toccando poi il massimo vantaggio sul 43-64. Nel finale di terzo quarto la nuova reazione oroamaranto consente di ridurre parzialmente il divario, chiudendo la frazione sul 56-70.
Nell’ultimo periodo i gigliati non smettono di provarci: Morgillo realizza con un bel semigancio mancino il 61-72 dopo tre rimbalzi offensivi consecutivi fatti di grande attitudine ed abnegazione, ma Ogden e De Negri spengono gli entusiasmi di un PalaRadi che aveva iniziato a crederci riportando gli ospiti ad un margine di sicurezza (63-77). Nonostante ciò, la JuVi continua a mettere intensità e costruisce buoni tiri per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, ma per cinque volte il pallone non entra e, mentre i ragazzi di coach Bechi insistono con generosità, il tempo scorre veloce verso la sirena finale. Quando Vecchiola firma il -9 (69-78) a poco più di un minuto dalla sirena, l’ultimo tentativo di rimonta è tardivo: il cronometro è alleato di Rimini, che chiude sul 71-84.
Ferraroni JuVi Cremona – Dole Italia Rimini 71-84 (22-19 / 32-48 / 56-70 / 71-84)
Ferraroni JuVi Cremona: Panni 9, McConico 14, Di Croce n.e., Del Cadia 5, Fiodo n.e., La Torre 5, Barbante 7, Allinei 9, Vecchiola 7, Garrett 13, Bartoli, Morgillo 2. All.: Bechi
Ufficio Stampa Ferraroni JuVi Cremona