La Ferraroni JuVi Cremona conquista una vittoria pesante e significativa al PalaCarrara di Pistoia, imponendosi 89-91 al termine di una gara carica di intensità emotiva. Sul piano sportivo, si tratta ancora una volta di una vittoria di squadra, conquistata con coesione e determinazione in un contesto delicato e ricco di significato. La JuVi gioca una partita di grande solidità, gestendo con lucidità i momenti chiave e trovando nel finale la freddezza necessaria per chiudere i conti.
Il match si apre con il ricordo di Raffaele Marianella, l’autista biancorosso vittima di un attentato criminale domenica 19 ottobre. Prima della palla a due, il palazzetto si ferma in un minuto di silenzio toccante, poi entrambe le squadre lasciano scorrere i 24 secondi delle prime due azioni, accompagnate dal lungo applauso del pubblico presente. La curva locale Baraonda sceglie di lasciare il proprio settore in segno di rispetto e dolore. In quel clima sospeso e quasi surreale, la gara prende lentamente ritmo: la JuVi parte forte con due triple consecutive di Allinei ed una di McConico per il 3-13 iniziale, ma Pistoia reagisce subito, trovando in Zanotti e Campogrande le risposte giuste per riportarsi avanti fino al 24-20. Un gioco da quattro punti di Garrett rimette poi tutto in equilibrio sul 24 pari.
Nel secondo periodo la partita resta sui binari dell’equilibrio. Panni rimette il naso avanti per i gigliati (26-28), ma le due squadre si alternano costantemente al comando, giocando senza risparmiarsi. Gli oroamaranto si affidano all’energia del gruppo, i biancorossi sono guidati da Saccaggi ed Alessandrini. Proprio Saccaggi, con una tripla da metà campo sulla sirena, chiude la frazione mandando i toscani al riposo sul 45-42.
Alla ripresa del gioco, Alessandrini firma il primo tentativo di fuga pistoiese (51-44), ma la JuVi risponde compatta: Garrett, McConico e Bartoli costruiscono un parziale immediato che ribalta la situazione (51-53). Da lì la gara si trasforma in un braccio di ferro continuo, con sorpassi e contro-sorpassi che mantengono il punteggio in equilibrio fino al 63-64 con cui si chiude il terzo quarto.
Nell’ultima frazione gli oroamaranto alzano ulteriormente il livello difensivo. La JuVi forza i padroni di casa a commettere errori, correndo appena possibile e trovando canestri importanti, come quello in transizione sull’asse Bortolin–Garrett (65-69). Bartoli aggiunge quattro punti di pura energia, spingendo la Ferraroni fino al +6 (67-73). Allinei, con la mano calda dall’arco, firma il 70-78 che sembra indirizzare la sfida, ma un antisportivo ed un paio di giocate di Saccaggi riportano Pistoia a contatto (77-78). Garrett segna una tripla glaciale per il 77-81 e, subito dopo, McConico ne realizza un’altra letale (77-84) che spezza l’inerzia dell’Estra. Pistoia tenta l’ultimo assalto con Zanotti e Johnson, ma gli oroamaranto restano concentrati con McConico che sigla i liberi decisivi per chiudere la gara.
Estra Pistoia - Ferraroni JuVi Cremona 68-58 (26-24 / 45-42 / 63-64 / 89-91)
Ferraroni JuVi Cremona: Panni 5, McConico 22, Di Croce n.e., Fiodo n.e., Del Cadia 3, La Torre 7, Barbante 4, Allinei 12, Zugno, Garrett 20, Bartoli 13, Bortolin 5. All.: Bechi
Ufficio Stampa Ferraroni JuVi Cremona