Appena tre giorni dopo l'emozionante vittoria su Orzinuovi, la JuVi cede nel finale al PalaGesteco di Cividale in una sfida che avrebbe meritato un epilogo diverso. Gli oroamaranto mostrano carattere e "cazzimma", soprattutto nella seconda metà di gara, ma manca il colpo del ko proprio nel momento in cui sembrava possibile allungare sui friulani, pagandone poi il prezzo nel concitato rush finale.
La formazione di coach Bechi parte con il giusto approccio, nonostante l'handicap dei due falli precoci di Bertetti che condizionano le rotazioni degli esterni. I padroni di casa riescono a toccare il +7 in chiusura di periodo (25-18), mentre la JuVi deve fare i conti con una situazione falli piuttosto sfavorevole (7-2).
Nel secondo quarto emerge la qualità della panchina oroamaranto: La Torre si trasforma in protagonista offensivo realizzando 13 punti preziosi contribuendo a ricucire più volte il divario. Nonostante questo però, Redivo ispira la manovra friulana e guida i padroni di casa sul +9 (39-30), costringendo coach Bechi al timeout per evitare la fuga avversaria. Si va al riposo sul 49-43.
L’inizio ripresa non è dei migliori, anche se, dopo il nuovo +12 Gesteco, inizia la vera partita della JuVi: un Bertetti ritrovato infila due triple consecutive, seguito da Massone che sale in cattedra guidando la rimonta. Il momento chiave arriva quando Almeida firma il primo vantaggio esterno (69-70) con una tripla che fa crescere la convinzione di poter fare il colpaccio nei ragazzi di coach Bechi.
La formazione cremonese tocca il massimo vantaggio sul 71-74 con Barbante, mentre la difesa sale di intensità costringendo Cividale a conclusioni più complicate rispetto alla prima frazione. Anche Polanco sembra poter indirizzare la gara con la tripla dell'79-81, ma Ferrari riporta ancora avanti i padroni di casa (86-83).
Il finale è un susseguirsi di emozioni: Massone diventa protagonista nell'ultimo minuto, prima con un difficile canestro per l'86-85, poi subendo una stoppata che regala due liberi ai padroni di casa, infine con un canestro più fallo per l'88-87 a 15 secondi dalla fine. Sul libero sbagliato, Tortù cattura il rimbalzo che sembra poter regalare la vittoria ai gigliati, ma Ferrari, al secondo rimbalzo offensivo dopo l'errore da 3 punti di Redivo, trova il tap-in vincente proprio sulla sirena.
La JuVi esce a testa alta dal campo seppur a mani vuote, mostrando però una mentalità combattiva ed una crescita continua. Onore a Cividale che ha saputo sfruttare meglio gli episodi a propria disposizione, ma questa prestazione, pur nella sua amarezza, conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. La strada è ancora lunga e la mentalità mostrata anche questa sera fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Ora è già tempo di voltare pagina: domenica al PalaRadi arriva la Sella Cento, occasione per i ragazzi di riscattare un’altra sconfitta beffarda sulla sirena.
UEB Gesteco Cividale - Ferraroni JuVi Cremona 90-89 (25-18 / 49-43 / 71-72 / 90-89)
Tabellino
Ferraroni JuVi Cremona: Galantini n.e., Zampogna, Bertetti 6, Polanco 11, La Torre 13, Barbante 11, Tortù 6, Massone 17, Morgillo 8, Giombini 11, Almeida 6. All. Bechi
Ufficio Stampa Ferraroni JuVi Cremona