La Ferraroni JuVi Cremona lascia l’Allianz Cloud con una sconfitta contro la Weegreenit Urania Milano, al termine di una sfida in cui gli oroamaranto mostrano sprazzi di buon gioco e gestiscono il ritmo nella prima parte, salvo poi cedere nella ripresa di fronte alla crescita dei padroni di casa. I ragazzi di coach Bechi restano comunque dentro la partita fino alla fine, pur senza trovare lo spunto decisivo per cambiare l’esito del match.
La JuVi parte con buon piglio, costruendo un primo break sul 2-11 con Vecchiola e Allinei ad indicare la via ed una generale pulizia nelle esecuzioni su entrambi i lati del campo. Gentile tiene a contatto Milano con 6 punti personali ed i padroni di casa risalgono fino al 13-15. Barbante e Bortolin riportano avanti i gigliati sul 13-20, sfruttando anche le buone percentuali in area in questa fase iniziale.
Nella seconda frazione gli oroamaranto trovano un nuovo allungo fino al 16-31 con un gioco attento e corale, in cui tutti mettono un tassello nella costruzione del gioco. D’Almeida, insieme a Gentile, ridà però slancio all’Urania e Milano torna sotto la doppia cifra (29-37). La JuVi resta concentrata e concede anche un pizzico di spettacolo con un contropiede rifinito da Garrett per Bartoli per il 32-42. In chiusura di tempo, McConico ruba un pallone sulla rimessa avversaria e firma la bomba che manda i gigliati all’intervallo sul +11.
Al rientro dagli spogliatoi l’Urania riparte meglio, costruendo un 9-1 che accorcia in men che non si dica il gap sul 44-48. La JuVi reagisce e torna a +9, ma Milano sembra aver cambiato marcia: rientra fino al -5 (48-53) e cavalca un Taylor particolarmente ispirato. L’esterno milanese, già a quota 22 fino a quel momento, firma anche la tripla del sorpasso, ben sostenuto dal solito D’Almeida. Bortolin prova a tenere agganciata la JuVi, ma il quarto è di marca meneghina e si chiude 67-61.
L’ultimo quarto si apre con attacchi contratti e pochissimi punti nei primi tre minuti, prima che Rogic e Gentile spingano Milano sul +10 (73-63). L’Urania tocca anche il +12 mentre i gigliati cercano continuità offensiva. Nel finale la JuVi tenta l’ultimo assalto: McConico, Vecchiola, Bartoli e Panni piazzano quattro triple che riportano gli oroamaranto a -6 (84-78). Milano però replica con lucidità ad ognuno dei tentativi cremonesi e respinge gli assalti fino alla sirena.
Wegreenit Urania Milano - Ferraroni JuVi Cremona 84-78 (14-20 / 35-46 / 67-61 / 84-78)
Ferraroni JuVi Cremona: Panni 9, McConico 16, Zugno, Di Croce n.e., Fiodo n.e., Del Cadia 6, Barbante 6, Allinei 8, Vecchiola 9, Garrett 4, Bartoli 10, Bortolin 10. All.: Bechi
Ufficio Stampa Ferraroni JuVi Cremona